20 marzo 2009

AMITABH BACHCHAN




Non solo un grande attore, non solo un personaggio pubblico di risonanza mondiale, non solo una personalità fortissima e un talento senza uguali. Sarebbe riduttivo definirlo una star: Amitabh Bachchan è un dio. Anche tutti coloro che non si sono mai interessati all’India e tantomeno al suo cinema, anche coloro che non usano internet né leggono giornali, a meno che non abbiano scelto di ritirarsi sull’isola di Montecristo, almeno una volta nella vita avranno visto una foto di Big B. A dimostrare che la sua fama non ha confini, lo scioccante risultato di un sondaggio internazionale sul tema: “chi è il più grande attore di tutti i tempi”. Sapete quale nome è risultato al primo posto? Non Chaplin, non De Niro, non Bogart. Ma Amitabh Bachchan.
L’instancabile attore nella sua lunga e invidiabile carriera ha provato veramente di tutto: azione, commedia, love story, tragedia, film impegnati, film deliziosamente leggeri, una lista incredibilmente lunga di titoli. E’ stato giovane ribelle, coraggioso poliziotto, orgoglioso operaio, elegantissimo gangster, imperdonabile seduttore, marito fedele, amante frustrato, fantasma, figlio, padre, amico, nonno, eccetera. Ha saputo confrontarsi con tre generazioni di attrici, reinventandosi continuamente ed accettando anche personaggi secondari con l’umiltà che possiedono solo i grandi.
Le stesse fan che negli anni ’70 gli scrivevano lettere col sangue continuano a seguirlo oggi col cuore in gola, ma anche le attuali teenager lo trovano straordinariamente sexy e svengono al solo suono della sua voce calda e profonda. Gli uomini di qualsiasi estrazione sociale lo considerano un punto di riferimento, una presenza importante nella loro vita. Solo il pensiero di un suo ritiro dalle scene scatenerebbe una reazione di follia collettiva.Si può discutere per ore sullo status di un attore piuttosto che di un altro, ma Amitabh mette d’accordo tutti, nessuno riesce a scatenare un dubbio sulle sue sovrumane capacità, perché Big B è un orgoglio nazionale, è eclettico, perfetto, eccellente, è lui stesso l’emblema e la personificazione “Del” Cinema Indiano.

ONE MAN INDUSTRY

Amitabh nasce ad Allahabad l’11 ottobre del 1942. Il suo nome, quasi una profezia di uno scintillante futuro, significa: “la luce che è destinata a non spegnersi mai”. Il suo vero cognome tuttavia è Srivastava, Bachchan era il nome d’arte che il padre poeta utilizzava per firmare i suoi componimenti, ripreso dal figlio al suo debutto cinematografico e ormai trasformatosi in pura leggenda.

Difficile credere che il bellissimo aspirante attore sia stato inizialmente snobbato da registi e produttori perché troppo alto e sofisticato, poco adatto ai ruoli che avevano in mente. Al pubblico è bastato vederlo una volta in un film importante come Anand, per restare folgorato dalla sua presenza, e dopo lo stra-successo di Zanjeer nel 1973, la concorrenza maschile è completamente assoggettata; Bollywood si prepara a diventare l’industria cinematografica di un solo uomo, il cui nome è una parola magica: Amitabh Bachchan. Il 1973 è anche l’anno della sua unione con l’attrice Jaya Badhuri, dalla quale avrà due figli: Shweta e Abhishek. Impossibile leggere l’intera filmografia della star senza sentire un brivido correre lungo la schiena: si parla di una media di 7-8 film ogni anno, ruoli diversissimi e, malgrado l’essenzialità dei set cinematografici o una certa ripetitività nelle storie, l’attore riusciva a colmare da solo l’assenza di tutto il resto regalando performance a dir poco brillanti e sempre al di sopra della pellicola che si trovava ad interpretare. Dal dolce/amaro Milli al prorompente Deewaar, fino a Sholay, uno dei più grandi blockbuster della storia definito dalla BBC il Film del Millennio. Non ci sono limiti alla sua presenza, Amitabh lavora senza sosta e crea una nuova tipologia di eroe bollywoodiano, definito “Angry Young Man” (scopri cos’è nell'articolo dedicato agli Angry Years), coraggioso, bello, audace, ma turbato da un continuo desiderio di vendetta che lo corrode. Materializza nei suoi occhi inquieti i turbamenti e i desideri di ogni uomo, spingendolo a reagire, a rivendicare i propri diritti, creandosi un posto nella società.

Nel 1982, durante le riprese del film Coolie, l’attore subisce un pericoloso infortunio che mette in ginocchio un’intera nazione: ogni attività si paralizza nell’attesa di buone notizie e si costruisce perfino un tempio dove pregare ininterrottamente per la sua guarigione.
L’attore fortunatamente riesce a salvarsi e, nonostante la lenta ripresa, decide di portare a termine il film che stava per costargli la vita.  Il regista cambia totalmente la sceneggiatura: il suo personaggio, che sarebbe stato assassinato, nel nuovo finale deve sopravvivere, e la tanto famosa scena di lotta bruscamente interrotta sull’immagine dell’incidente quasi mortale assicura una pubblicità macabra quanto clamorosa. Quando nel 1983 Coolie esce nelle sale, l’eccezionale risposta del pubblico è un inno d’amore a Bachchan. La star riacquista le forze, il film diventa un super-hit.
Al suo fianco si susseguono le più belle eroine del tempo: non solo la meravigliosa moglie Jaya, sua co-star in molti titoli, ma anche Parveen Babi, Mumtaz, Bindu, Zeenat Aman, Sharmila Tagore, Neetu Singh, Hema Malini, tanto per citarne alcune. Indimenticabile la sua strana chimica con l’enigmatica Rekha: i gossip diffusero voci di una relazione clandestina, o forse era solo una trovata per promuovere il conturbante film Silsila sul tema dell’amore extraconiugale? Le ipotesi sono tante ma nessuno a parte loro conosce la verità.


AMITABH BACHCHAN OGGI

Per un breve periodo Amitabh lascia le scene e si dedica alla politica, scelta giudicata da tutti un errore madornale: ogni fan che si rispetti cerca di cancellarla dalla memoria. Il grande ritorno, a sorpresa, passa attraverso il piccolo schermo: conducendo lo show "Kaun Banega Krorepati?" / "Chi vuol esser milionario?" l'attore ritrova la popolarità e si ripropone nuovamente al pubblico anticipando i suoi nuovi progetti cinematografici.
Rientra nelle grandi produzioni come attore non protagonista, interpretando la figura dell’austero patriarca severo e solido nei suoi principi. Lo vediamo in questa nuova veste nei film Mohabbatein, Kabhi Kushi Kabhie Gham, o più rilassato e amichevole in Kyun Ho Gaya Na e Veer Zaara, commovente come non mai in Baghban.
Ma Bachchan ha energie da vendere, e affiancato dal talento visionario di S. L. Bhansali ci regala uno dei suoi ruoli più intensi di sempre, nello straordinario Black.
Rigenerato dai film giusti, torna ad imporsi come protagonista assoluto dello star system, nuovo padrino nei bellissimi Sarkar e Sarkar Raj, indecifrabile artista nel complesso The Last Lear, cuoco egocentrico nel particolare Cheeni Kum. Può abbandonare ogni inibizione accettando un film come Nishabd, prodotto di estrema qualità ma difficile e coraggioso; c’è una sola parola per definirlo: superlativo.
La più insaziabile star del firmamento nel 2010 riceve il suo quarto National Award per l'incredibile interpretazione nel film Paa, nel quale si cala nel ruolo di un bambino appena dodicenne proprio mentre si appresta a vacare la soglia dei 68 anni e rilancia la sua immagine da action hero più sexy che mai in Bbuddah Hoga Terra Baap. Amitabh può tutto, è tutto, lo spazio non è mai abbastanza per parlare di lui.


I REGISTI DELLA LEGGENDA

* Hrishikesh Mukherjee. Dei suoi film con Bachchan non se ne parla mai, o perlomeno mai abbastanza. Fu il primo a dare fiducia all’attore quando più ne aveva bisogno affidandogli, nonostante la giovane età, l’intenso ruolo del medico schivo che affianca Rajesh Khanna nel bellissimo Anand. La sensibilità e l’impegno sociale del regista trovarono in lui il mezzo ideale per raggiungere il grande pubblico e diffondere nuovi messaggi. La perfetta intesa Bachchan / Khanna si ripete in Namaak Haraam, uno di quei film che mi porterei non solo su un’isola deserta ma addirittura sulla luna. Altri film da non perdere: il confusionario e ironico Chupke Chupke e il più severo Abhimaan.

* Prakash Mehra (Zanjeer, Muqaddar ka sikander, Namak Halaal, Laawaris, Hera Pheri ) gli modellò perfettamente addosso il personaggio del giovane tormentato che può contare solo sulle sue forze e attende di veder realizzato un obiettivo o la vendetta. La stessa figura venne sottoposta a continue rielaborazioni creative.

* Yash Chopra alternò per Amitabh Bachchan l’evoluzione massima del personaggio creato da Mehra (Deewaar, Kaala Patthar ) a ruoli di poetico gentiluomo (Kabhie Kabhie) o fragile e appassionato amante (Silsila).

* Manmohan Desai . Il re dell’intrattenimento popolare crea per lui un successo dietro l’altro. Non perdetevi lo scanzonato Amar Akbar Anthony ma soprattutto Coolie.

* Ramesh Sippy. Regista dell’immortale capolavoro Sholay, seguito da Shakti e Shaan.

* Karan Johar. Hanno lavorato insieme solo una volta ma è stata sufficiente ad impostare un nuovo modello. L’autoritario e nobile padre padrone del film Kabhi Kushi Kabhie Gham non avrebbe potuto conoscere altri volti all’infuori di Bachchan. La sua voce profondissima, la sua irremovibile presenza sono già impresse nella memoria del pubblico, a lettere di fuoco.

* Ram Gopal Varma. Responsabile di una nuova e imprevedibile svolta nella sua carriera. Dalle controverse attrazioni di Nishabd agli intensissimi Sarkar e Sarkar Raj, Amitabh Bachchan si scopre impeccabile e intenso “padrino” cinematografico e accetta ruoli indubbiamente coraggiosi e sperimentali.

* R. Balki. Il suo coraggio e la sua creatività ci hanno regalato un’indimenticabile e smaliziata love story (Cheeni Kum) per non parlarare dell’incredibile Paa.

Ma come non citare i nomi di Sanjay Leela Bhansali e Rituparno Ghosh dopo che ci hanno offerto su un piatto d’argento quelle che considero le due più intense prove d’attore di Big B? I capolavori Black e The Last Lear. Come si fa a non innamorarsi di lui dopo averli visti? Amitabh Bachchan è una di quelle personalità che da sole possono spiegare un irreversibile e maniacale interesse per il cinema indiano.


LA SUA PAGINA TWITTER: Senior Bachchan.



QUALCOS'ALTRO:

Tra i tanti impegni l’intramontabile superstar trova anche il tempo per scrivere nel suo blog.
E’ stato distribuito un interessante libro interamente dedicato alla sua carriera con riproduzioni delle locandine originali che venivano dipinte a mano. Il titolo è "Bachchanalia"; neanche a dirlo introvabile in Italia, potete averne un assaggio nel sito di Osian
La scorsa estate l'intera famiglia Bachchan al fianco di altre star si è esibita live nell'Unforgettable Tour, con tappe in Inghilterra, Canada e Stati Uniti. Fotogallery nel Sito Ufficiale.


BEGINNER’S GUIDE TO BIG B

Quello che consiglierei ad un neofita assoluto: vuoi capire chi è Bachchan? Inizia con questi film.

- BLACK (trailer)
- DEEWAAR (la scena cult della lotta nel garage)
- KAALA PATTHAR (trailer)
- THE LAST LEAR (trailer)
- NISHABD (trailer)
- SARKAR RAJ (trailer)
- SHOLAY (trailer)
- SILSILA (Ye kahaa aa gaya tum)
- ZANJEER (la scena in cui Vijay intimorisce Mala per strapparle il nome del colpevole)




FILMOGRAFIA (tenetevi forte..)

- BBUDDAH HOGA TERRA BAAP (2011)
- AARAKSHAN (2011)
- TEEN PATTI (2010)
- RANN (2010)
- PAA (2009) Sito ufficiale
- ALADIN (2009) Sito ufficiale
- DELHI 6 (2009) special appearance
- SARKAR RAJ (2008)  Sito ufficiale
- GOD TUSSI GREAT HO (2008) special appearance,  Sito ufficiale
- BOOTHNATH (2008)
- OM SHANTI OM (2008) special appearance
- THE LAST LEAR (2008)  Sito ufficiale
- RAM GOPAL VARMA KI AAG (2007)
- JHOOM BARABAR JHOOM (2007) item song, Sito ufficiale
- SHOOTOUT AT LOKHANDWALA (2007) special appearance
- CHEENI KUM (2007)
- NISHABD (2007)
- EKLAVYA: THE ROYAL GUARD (2007)
- BAABUL (2006)  Sito ufficiale
- KABHI ALVIDA NAA KEHNA (2006)  Sito ufficiale
- DARNA ZAROORI HAI (2006)
- FAMILY - TIES OF BLOOD (2006)
- EK AJNABEE (2005)
- DIL JO BHI KAHEY (2005)
- RAMJI LONDONWALEY (2005) special appearance
- VIRUDDH (2005)
- SARKAR (2005)
- PAHELI (2005) special appearance
- BUNTY AUR BABLI (2005) Sito ufficiale
- WAQT (2005)
- BLACK (2005) Sito ufficiale
- AB TUMHARE HAWALE WATAN SAATHIYO (2004)
- VEER-ZAARA (2004) Sito ufficiale
- KYUN! HO GAYA NA (2004)
- DEEWAR (2004)
- LAKSHYA (2004)
- DEV (2004)
- AETBAAR (2004)
- KHAKEE (2004)
- BAGHBAN (2003)
- BOOM (2003)
- ARMAAN (2003)
- KAANTE (2002)
- AGNI VARSHA (2002) special appearance
- HUM KISISE KUM NAHI (2002)
- AANKHEN (2002)
- KABHI KHUSHI KABHIE GHAM (2001)
- AKS (2001)
- EK RISHTAA (2001)
- KOHRAM (1999)
- HINDUSTAN KI KASAM (1999)
- SOORYAVANSHAM (1999)
- LAL BAADSHAH (2002)
- BADE MIYAN CHOTE MIYAN (1998)
- MAJOR SAAB (1998)
- MRITYUDATA (1997)
- INSANYAT (1996)
- KHUDA GAWAH (1992)
- AKALYA (1991)
- INDRAJEET (1991)
- AJOOBA (1991)
- HUM (1991)
- AAJ KA ARJUN
- KRODH (1990)
- AGNEEPATH (1990)
- MAIN AZAAD HOON (1989)
- JAADUGAR (1989)
- TOOFAN (1989)
- BATWARA (1989)
- SARASWATI (1988)
- GANGA JAMUNA (1988)
- HIRO HIRALAL (1988)
- SHAHENSHAH (1988)
- SOORMA BHOPALI (1988) special appearance
- AAKHREE RAASTA (1986)
- MARD (1985)
- GIRAFTAAR (1985)
- SHARAABI (1984)
- INQUILAAB (1984)
- COOLIE (1983)
- PUKAR (1983)
- MAHAAN (1983)  in un... triplo ruolo!!
- ANDHA KANOON (1983)
- NASTIK (1983)
- SHAKTI (1982)
- KHUD-DAAR (1982)
- NAMAK HALAAL (1982)
- DESH PREMEE (1982)
- BEMISAL (1982)
- SATTE PE SATTA (1982)
- KAALIA (1981)
- YARAANA (1981)
- SILSILA (1981)
- LAWAARIS (1981)
- BARSAAT KI EK RAAT (1981)
- NASEEB (1981)
- SHAAN (1980)
- RAM BALRAM (1980)
- DOSTANA (1980)
- DO AUR DO PAANCH (1980)
- SUHAAG (1979)
- KAALA PATTHAR (1979)
- MR NATWARLAL (1979)
- MANZIL (1979)
- JURMANA (1979
- GOLMAAL (1979) special appearance
- THE GREAT GAMBLER (1979)
- MUQADDAR KA SIKANDAR (1978)
- DON (1978)
- TRISHUL (1978)
- KASME VAADE (1978)
- GANGA KI SAUGANDH (1978)
- BESHARAM (1978)
- PARVARISH (1977)
- KHOON PASINA (1977)
- IMAAN DHARAM (1977)
- ADALAT (1977)
- AMAR AKBAR ANTHONY (1977)
- CHARANDAS (1977) special appearance
- ALAAP (1977)
- HERA PHERI (1976)
- KABHI KABHIE (1976)
- CHHOTI SI BAAT (1976) special appearance
- DO ANJAANE (1976)
- SHOLAY (1975)
- ZAMEER (1975)
- DEEWAAR (1975)
- MILLI (1975)
- FARAAR (1975)
- CHUPKE CHUPKE (1975)
- MAJBOOR (1974)
- ROTI KAPDA AUR MAKAAN (1974)
- BENAAM (1974)
- KASAUTI (1974)
- NAMAK HARAAM (1973)
- SAUDOGAR (1973)
- ABHIMAAN (1973)
- GEHRI CHAAL (1973)
- ZANJEER (1973)
- BANDHE HAATH (1973)
- BADA KABOOTAR (1973) special appearance
- BOMBAY TO GOA (1972)
- RAASTE KA PATTHAR (1972)
- BAWARCHI (1972)
- EK NAZAR (1972)
- PIYA KA GHAR (1972) special appearance
- BANSI BIRJU (1972)
- SANJONG (1972)
- PYAR KI KAHANI (1971)
- GUDDI (1971)
- RESHMA AUR SHERA (1971)
- ANAND (1971)
- PARWAANA (1971)
- SAAT HINDUSTANI (1969)

Ma possiamo ritrovare la splendida e riconoscibile voce di Big B in qualità di NARRATORE anche in film come:
Shatranj Ke Khilari, Hello Brother, Lagaan, Insaaf, Parineeta, Mumbai Se Aaya Mera Dost, Khushi, Rudraksh... fino a Jodhaa Akbar.

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