23 settembre 2009

GURU DUTT



Date la mole di notizie e la complessità della sua figura artistica, ho preferito scomporre il testo dedicato a Guru Dutt nelle due sezioni, REGISTI e ATTORI, non solo per includerlo in entrambe le categorie ma anche per non scivolare nel caos a causa di salti temporali e sovrapposizioni di date. Per maggiori dettagli e informazioni biografiche, consultare  il profilo di Guru Dutt nella sezione REGISTI.

Guru Dutt aveva già diretto alcuni film di successo quando scelse di diventare lui stesso il volto dei suoi personaggi, e comparve da protagonista per la prima volta in Baaz, un film storico, seguito dal thriller Aar Paar.
Era l'epoca di Dilip Kumar, Raj Kapoor e Dev Anand, ma Guru Dutt si inserì in tempo record all'interno del quadro, elaborando un profilo da hero cinematografico ancora diverso. Le sue interpretazioni sono controllate quanto sofferte, ma Dutt può trasformarsi anche in attore brillante e sorprendere con umorismo e dinamicità. Assorto nei suoi pensieri, solo, turbato da preoccupazioni, oppure silenzioso seduttore, distante quanto accattivante, avvolto da un alone di mistero, sfiorato dalla luce, circondato dal buio.I suoi tanti volti compaiono in una filmografia breve ma interessante, e la sintonia spirituale e sentimentale con la compagna di scena Waheeda Rehman ha arricchito le performance di una passione autentica e non solo immaginata.
Dopo l'insuccesso di Kaagaz Ke Phool e il suo definitivo addio alla macchina da presa, Guru Dutt accettò di recitare nel film di Mohammed Sadiq Chaudvin ka chand,  consapevole che nella riuscita commerciale della pellicola giaceva l'ultima speranza di risollevare la sua casa di produzione dal fallimento.
Il film ebbe un enorme successo, e i nuovi fondi da investire vennero subito impiegati per un nuovo e più ambizioso progetto, Sahib Bibi aur Ghulam, pellicola girata da Abrar Alvi che riuniva un cast stellare e affiancava per la prima volta il nome di Meena Kumari a quello di Guru Dutt. Inoltre, come se non bastasse, contava anche sulla presenza di Waheeda Rehman. Meena Kumari, protagonista e fulcro del più grande successo della Guru Dutt Films, fu anche l'ultima co-star dell'attore in Sanjh Aur Savera poco prima della sua tragica scomparsa. In seguito alla sua morte, il ruolo in Bahren Phir Bhi Aayengi andò ad un giovane ma intraprendente Dharmendra, mentre Love and God di K. Asif (autore del kolossal Mughal-e-Azam) venne tenuto in sospeso per oltre vent'anni e finalmente completato nel 1986 con il volto di Sanjeev Kumar.


BEGINNER'S GUIDE TO GURU DUTT

- Waqt ne kiya kya hansee sitam – (Kaagaz Ke Phool)
- Babuji dheere chalna - (Aar Paar)
- Main kho gaya yahin kahin - (12 O'Clock)
- Udar tum Haseen - (Mr. & Mrs. 55)


FILMOGRAFIA COME ATTORE